MTM Oil & Gas

 Tomografia magnetica per l’ispezione delle condotte metalliche

 

Per gli Organismi preposti alla gestione di risorse preziose come i fluidi energetici (olio, gas, ecc.) o idriche, garantire l’integrità dei sistemi di distribuzione (condotte in rete) è certamente un obbiettivo primario, specialmente quando le condotte utilizzate sono in esercizio da molti anni.

I criteri usualmente adottati per la loro riabilitazione si ispirano ad un approccio “reattivo”, in luogo del più razionale e vantaggioso approccio “proattivo”.

La messa a punto di un sistema di supporto decisionale per la gestione e manutenzione delle reti di tipo preventivo, tale da consentire il recupero della piena funzionalità della condotta, utilizzando la tecnica più efficace, prima che si verifichi un disservizio rappresenta un obiettivo strategico, soprattutto per i costi di finanziamento che ne possono derivare.

Oggi, i sistemi presenti sul mercato includono una serie di strumenti tecnici atti alla valutazione di indicatori di “performance”, alla modellazione idraulica e strutturale, alla previsione della affidabilità e delle fallanze, e più in generale gli effetti dell’invecchiamento delle reti, dei cedimenti strutturali, delle perdite, dei costi di manutenzione e degli effetti sull’ambiente, ma il nodo cruciale per tutti, rimane la fase di reperimento dei dati; o meglio, è la rilevazione dello stato delle condotte.

La loro analisi, porta ad effettuare ispezioni fisiche e visive delle tubazioni, non sempre possibili ed in qualsiasi caso estremamente costose.   Una tecnica molto utilizzata per l’ispezione delle condotte dedicate al trasporto di gas e/o petrolio è quella “Intelligent Pig” (ILI).

Tutti i metodi sinora utilizzati per l’ispezione ed il controllo delle condotte risultano comunque complessi e di difficile applicazione.

Esiste però una tecnologia innovativa messa punto negli ultimi anni – la Tomografia Magnetica (MTM) – che consente di effettuare ispezioni semplici ed efficaci, di condotte di qualsiasi configurazione e natura, sottoterra o sommerse, purché di materiale ferromagnetico.

Il principale vantaggio del nuovo sistema risiede, oltre che nella accuratezza dei risultati, nella estrema semplicità ed economicità di impiego, grazie al fatto che durante tutta la fase di ispezione la condotta può restare operativa alla normale pressione di esercizio, ed alla completa eliminazione delle lunghe e costose, attività di preparazione normalmente richieste dai sistemi tradizionali.

Lanciata commercialmente nel 2002 questa tecnologia è stata sinora utilizzata con successo per ispezionare oltre 20.000 km di condotte sotterranee e sottomarine in oltre molti paesi in ogni continente. I risultati ottenuti hanno consentito di verificare che il metodo ha un livello medio di affidabilità dell’ordine del 90 %.

Il metodo è oggi disponibile anche in Italia grazie ad un accordo di collaborazione della nostro gruppo con lo sviluppatore della tecnologia.

 

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